Secondo appuntamento quello che si è svolto nella giornata di Domenica 18 Novembre u.s. ai Musei di Nervi, in collaborazione con l'associazione Art in Lab.
In questa bellissima giornata, incorniciata dai meravigliosi parchi di Nervi, continuiamo con questa splendida iniziativa che vuole l'unione tra arte e vino. Dopo “Miss Bell” di Giovanni Boldini, nel precedente appuntamento, in questo secondo incontro, attraverso il racconto incisivo e coinvolgente di Francesca Cervellini e i curiosi aneddoti raccontati dalla sua collega Veronica Passalacqua, sono state presentate 3 sculture in bronzo dell'artista Paolo Troubetzkoy.
Piemontese di nascita, conosciuto per la sua grande forza d'impatto e per questo suo tratto nervoso che lo caratterizza, in totale opposizione alle linee piu dolci e delicate che rendono le sue opere armoniose e mai statiche.
In abbinamento e stato presentato un altro Piemontese, il Ruche di Castagnole Monferrato 2016 dell'azienda Montalbera raccontato dalla sottoscritta.
Un confronto dinamico che ha saputo coinvolgere anche la platea andando oltre il semplice aspetto visivo.
Ci siamo addentrati più a fondo andando a toccare le emozioni che l'arte e il vino sanno regalarci, dando vita ad un interessante scambio di opinioni . Oltre ad un abbinamento oggettivamente regionale, per contrapposizione siamo andati a smorzare i toni malinconici delle sculture con la gioia che offre un bicchiere di vino.
La grande armonia di queste opere invece e stata equiparata ad un Ruche dai toni morbidi ma ben bilanciato da una bella freschezza gustativa e un tannino che sembra velluto; il tutto sorretto da una salda spina dorsale.
Ultimo abbinamento ma non ultimo l'arte in quanto tale, cosi come un artista crea la sua opera anche il vignaiolo crea la sua. IL VINO!!!