S I A

ANDREA KIHLGREN: incontro con un filosofo del vino

Ci troviamo in prossimità di Sarzana, nell’estrema Liguria di Levante, in quella terra definita Lunigiana. La Delegazione di La Spezia visita l’Azienda Santa Caterina, una realtà inusuale nel contesto vitivinicolo del territorio
Sui pendii e nei terrazzamenti dell’ omonima collina di origine alluvionale, composta da argille rosse, si trova il più grande dei quattro poderi aziendali. La maggior parte di questa superficie vitata, 4 ettari e mezzo, è impiantata a Vermentino, Albarola e Sangiovese. A Giuncaro si trovano vigne di Tocai (Friulano) e di Sauvignon. A Ghiaretolo, con terreno ciottoloso di grosse ghiaie si trovano uve di Ciliegiolo, Merlot, Canaiolo.

Incontriamo Andrea Kihlgren davanti alla sua cantina. Il tempo non ci permette di passeggiare tra le vigne, ma Andrea cattura la nostra attenzione e rimaniamo incantati ad ascoltarlo.
Si rivolge a noi con un sorriso garbato e pacatamente inizia ad aprirsi, regalandoci un condensato di oltre 25 anni di lavoro, esperienze, e di scelte talvolta un po’ azzardate.
Negli anni Ottanta accetta di occuparsi dei terreni appartenuti alla famiglia materna, i Picedi Benettini, per poi dare una nuova impostazione all’azienda scegliendo con cura le vocazione delle diverse giaciture per la vigna. Avendo studiato tutt’altro, intraprendere la strada dell’agricoltore è stato faticoso.
Dice “L’agricoltura è fatica, ma è proprio la sua problematicità infinita a renderla affascinante...”.
Negli anni Novanta un’altra scelta, una “criticità di pancia” lo metteva a disagio e trova la soluzione nel biologico e biodinamico. “Era la terra stessa, le piante, che chiedevano una soluzione“.
Guidato dalla ricerca di semplicità Andrea Kihlgren lavora misurandosi costantemente con la terra. E’ un coltivatore attento e coscienzioso e pratica la biodinamica come naturale conseguenza dei suoi princìpi.
Osserva la natura e con umiltà cerca di capirla assecondandola senza imporle le sue scelte agronomiche. Preserva la fertilità dei terreni mediante semine e sovesci, utilizzando, ove necessario, solo rame e zolfo come trattamenti.
 

CONTENUTI CORRELATI

La Spezia

sold out

concluso

Un pomeriggio a Masignano d’Arcola: Azienda agricola Spagnoli

14 agosto 2021 / ore posti disponibili
La Spezia

sold out

concluso

Il tris de Lo Triolet

28 marzo 2021 / ore posti disponibili
La Spezia

sold out

concluso

Degustazione on-line: "Grand-Père" di Bio Vio

27 febbraio 2021 / ore posti disponibili
La Spezia

sold out

concluso

Una sera a cena, con abbinamento cibo-vino

09 marzo 2020 / ore posti disponibili




© 2023 AIS Liguria - Termini e condizioni - Privacy policy - Credits